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Sycamore Age,

Castaways

Luglio 2020

 

Castaways without a storm

Sycamore Age

Regia: Caterina Colombo
Direzione artistica: Frances Von Fleming
Editing: Federico Manneschi

 

Castaways, titolo del terzo album dei Sycamore Age, prende spunto dal primo brano del disco (e anche primo singolo estratto): Castaways without a storm.

Pur non essendo un concept album – ogni brano esplora un tema diverso – abbiamo scelto questo titolo alla fine del processo creativo perché rappresenta al meglio un sentimento comune del nostro tempo.

 

Naufraghi senza tempesta

Castaways without a storm, ovvero “naufraghi senza una tempesta”, racconta lo smarrimento e la desolazione tipici di chi sopravvive a un naufragio. Una sorta di disturbo post-traumatico (PTSD), ma senza un evento traumatico reale.

Questi “naufraghi virtuali”, proprio come molti di noi oggi, vivono uno stato di crisi esistenziale senza cause apparenti. La storia ci insegna che dopo una catastrofe si può innescare una spinta creativa e vitale sorprendente. Pensiamo all’Italia del dopoguerra: il boom economico, il fermento culturale, il design, il cinema. È l’istinto resiliente del sopravvissuto.

Ma cosa accade quando la crisi non ha un volto preciso? Quando non c’è una “tempesta” che giustifichi la deriva? Nasce un senso di impotenza e apatia. Una civiltà scivolata lentamente nel baratro senza accorgersene.

 

Il paradosso della comunicazione

Viviamo nell’epoca della comunicazione, eppure ci sentiamo disconnessi. Se prima c’erano solo la posta in carrozza o i piccioni viaggiatori, oggi comunichiamo in tempo reale con tutto il mondo. Eppure, mai come ora sembra difficile ascoltare e sentirsi ascoltati.

Forse le emozioni non hanno bisogno di parole o immagini, ma di qualcuno disposto ad accoglierle. Chi non ha mai iniziato una conversazione per poi scoprire di essere vittima di un monologo? Anche quando arriva il nostro turno, sentiamo spesso che l’altro non c’è, distratto o disinteressato.

Il risultato? Una comunicazione ipertrofica ma vuota di empatia. Nessuna vera relazione.

 

L’artwork: un messaggio da decifrare

Queste riflessioni hanno ispirato anche l’artwork dell’album. A prima vista è spoglio, criptico. Ma osservando meglio, quelle fessure in sequenza rivelano mondi olografici cangianti. Il messaggio è lì, ma va cercato e decifrato.

Il retro del vinile è bianco da un lato e nero dall’altro, come uno Yin e Yang. Tra questi opposti si nasconde un messaggio in codice Morse – un linguaggio binario marittimo, ormai dimenticato, ma che ha segnato l’inizio della nostra era digitale.

Non tutti conoscono il Morse, ma oggi Google può aiutare. Il messaggio è lì per chi vorrà sforzarsi di tradurlo.

L’artwork è una provocazione poetica: “Se ci tieni, fai uno sforzo per comprendere. Potresti scoprire emozioni rare e incantevoli.”

Queste emozioni vivono nei otto brani del nostro album, e sono lì per chi vorrà ascoltare davvero.

 

Chi sono i Sycamore Age

I Sycamore Age nascono nel 2010 dalla collaborazione tra Stefano Santoni, Francesco Chimenti e Davide Andreoni. Successivamente si uniscono per i live Samuel McGehee, Nicola Mondani, Franco Pratesi e Giovanni Ferretti.

 

Formazione attuale:
Francesco Chimenti
Stefano Santoni
Franco Pratesi
Daniel Boeke
Luca Cherubini Celli